LUNEDÌ 8 APRILE 2024, ORE 21
HONEY SPORT CITY
GARA #1257
AMICHEVOLE UFFICIALE
OLYMPIC 1989 F.C. – OLYMPIC LAB 2007
10-9 (3-4)
MARCATORI OLYMPIC: 3 MOSETTI, 3 PIZZONI, 3 TARALLO, 1 MONTALDI
MARCATORI OLYMPIC LAB: 4 ATZENI G., 4 DE LUCA, 1 AUTORETE MOSETTI
Le amichevoli contano poco o nulla… per gli altri! Come ha detto recentemente Simone Montaldi in un suo articolo “Abbiamo imparato a gioire anche delle singole prestazioni”. Vale a dire che in questo momento storico i nostri giocatori hanno capito che devono godere di ogni singolo minuto passato su quel rettangolo verde e ad apprezzare ogni bella giocata, ogni gol, anche il più facile, ogni vittoria e, cosa più importante di tutte, ogni prestazione di carattere.
E allora conta poco che di fronte si abbia il Sirviasppor, i Gunners o il Besiktas o perfino l’Olympic Lab perché ciò che conta è giocare, meglio se bene, meglio ancora se al fischio finale puoi fare un’altra x nella colonna delle vittorie stagionali.
Per ieri sera la società gialloblù aveva organizzato l’amichevole perfetta per riprendere a vedere il campo dopo la breve sosta delle festività pasquali. Ci voleva un’amichevole probante perché le altre squadre del torneo le stanno giocando e allora cosa c’è di meglio che giocare contro la rinata Olympic Lab, squadra nata nel 2007 e disattivata nel 2020 per sperimentare i giocatori in odore di convocazione per la prima squadra.
Nell’Olympic giocavano i due portieri Belli e Perrone (un tempo a testa per loro), Mosetti (convocato per sopperire all’assenza cotemporanea di Rencricca e Formiconi) e poi i soliti giocatori che hanno tirato la carretta per tutto l’inverno ovvero Pizzoni, Siciliani, Tarallo e Montaldi. Nel Lab giocavano Belli e Perrone (anche qui un tempo ciascuno), Attili, Atzeni, Frabetti, De Luca e Palazzo: un autentico instant team che potrebbe competere in qualsiasi torneo.
Il Lab ha fatto decisamente il suo lavoro perché ha messo in seria difficoltà la prima squadra soprattutto sul piano atletico. De Luca ha spesso fatto a fette la nostra difesa segnando tre gol nel primo tempo mentre un Atzeni davvero brillante segnava il quarto gol per il 3 a 4 con cui si chiudeva la prima frazione. Nelle nostre file si metteva in evidenza Mosetti, capace di andare a concludere con efficacia spadroneggiando nella zona compresa tra la tre quarti gialloblù e quella avversaria.
Nel secondo tempo la partita cambiava perché i giocatori in maglia oro calavano alla distanza permettendo ai nostri di fare valere il maggior affiatamento. Capitan Tarallo disegnava calcio mentre Pizzoni e Mosetti segnavano i gol per la rimonta. Rimonta che si concretizzava nel finale di match quando Tarallo e Montaldi realizzavano il nono e il decimo gol gialloblu e Perrone metteva in cassaforte la vittoria con una parata mostruosa su Frabetti. Ulteriore nota di merito per l’Olympic: a metà secondo tempo si infortunava Siciliani che era costretto a lasciare il campo lasciando i suoi senza cambi.
Al fischio finale tutti contenti: gli sconfitti soddisfatti per una prestazione di livello e per aver migliorato la propria tenuta fisica, i vincitori per aver completato l’ennesima rimonta stagionale riuscendo a vincere grazie al gioco corale. La settimana prossima ultima amichevole pre-torneo poi si farà davvero sul serio.
PAGELLE OLYMPIC
BELLI: 6
Emiliano non giocava da quasi un mese e si è visto come fosse un po’ contratto e disabituato ai movimenti specifici del portiere. Gioca tutto il primo tempo effettuando un paio di buone parate su Palazzo.
MOSETTI: 7
Questo ragazzo ogni volta che ne ha la possibilità fa davvero bella figura. Gioca nelle fetta di campo compreso tra le due trequarti diventando un vero e proprio fantasista della difesa e contemporaneamente dell’attacco gialloblù. Segna tre gol in una delle sue migliori apparizioni con questa maglia.
PIZZONI: 7
Dimagrito, tonico e arrabbiato e pronto per un finale di stagione da urlo. Segna una tripletta tra cui un primo gol davvero bello con un destro a giro sotto il sette.
TARALLO: 7+ capitano
La fascia di capitano lo galvanizza a tal punto da creare un “effetto macchina del tempo” che lo ringiovanisce e lo fa correre più dei compagni e soprattutto degli avversari. Ma come diceva Cruijff “il calcio è semplice ma è difficile giocare semplice”. Non per Filiberto che alla soglia dei 54 anni segna una tripletta e semina assist che sbocciano come asparagi di questo periodo.
SICILIANI: 6.5
Serata non brillante per Damiano: parte bene, anzi, nel primo tempo è l’unico gialloblu a mettere in difficoltà la rocciosa difesa avversaria pur senza riuscire a fare gol. Nel secondo tempo si infortuna ed è costretto ad uscire. Speriamo nulla di grave, gli facciamo i migliori auguri.
MONTALDI: 6.5
Tornato dalla Cina ha subito ripreso ad allenarsi ma la forma non è ancora quella ottimale per affrontare i ritmi del torneo. Nel finale trova un gol decisivo che vale la vittoria.
PERRONE: 7
Perrone nel secondo tempo sostituisce Belli in porta e diventa decisivo per la vittoria dei suoi grazie a tante patate fondamentali. In particolare le due terra prima su Palazzo e poi nel recupero su Frabetti valgono come un gol segnato e la sua esultanza in effetti sembra proprio quella per un gol.
PAGELLE OLYMPIC LAB
PERRONE: 6.5
Primo tempo tra le file del Lab. Para bene in uscita su Possono arginando la rimonta dell’Olympic poi divenuta inevitabile nel secondo tempo.
ATZENI G. : 7 capitano
Torna con entusiasmo nel mondo Olympic dopo quasi nove mesi. Dirige la squadra in maglia oro con esperienza e segna quattro gol di cui chiede già i filmati alle 7 del mattino.
ATTILI: 6.5
Anche lui al rientro dopo tantissimi mesi. Dimostra tanta voglia ed entusiasmo ma la condizione atletica è da ripristinare. Bene nel primo tempo, quando il fiato tiene e lui è bravo a tambureggiare la fascia destra proponendosi anche spesso al tiro.
DE LUCA: 6.5
Altra esperienza importante per il nuovo acquisto dell’Olympic. Anche per lui un buon primo tempo quando i polmoni lavorano bene ed è pressoché imprendibile. Nel secondo cala molto e si vede che deve abituarsi ai ritmi e ai movimenti del calcio a cinque. Nonostante l’appannamento nel finale segna un totale di quattro gol.
FRABETTI: 6
Partita complicata per Daniele che non riesce a trovare luce in una prestazione non negativa ma senza sussulti. Nel recupero potrebbe ingioiellare la sua serata con il gol del pareggio invece Perrone da terra fa la parata della vita.
PALAZZO: 6.5
Uno degli eroi della Challenge Cup, un giocatore che può e deve essere considerato a tutti gli effetti un titolare aggiunto e che è stato scelto dalla società per giocare nel Lab perché il suo valore è riconosciuto e perché poteva mettere in difficoltà la prima squadra. Così è successo, anche se non ha segnato.
BELLI: 6
Nel secondo tempo sostituisce Perrone e non può fare altro che assistere alla rimonta inarrestabile dell’Olympic.