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Olympic 2000 – Bar Chigi 0-7

Torneo

LUNEDI’ 7 LUGLIO 2014, 22.40

LONGARINA

GARA 894

TORNEO MARAKAIBO ESTIVO, SPAREGGI CHAMPIONS, SECONDO INCONTRO

BAR CHIGI – OLYMPIC 2000

7-0

 

Il grande cuore gialloblù ha portato l’Olympic a giocarsi la semifinale di Champions League in un tutto per tutto contro il Bar Chigi che, vincendo 3 a 1 contro il Virtus, obbligava la nostra squadra a vincere per proseguire nella competizione.

L’Olympic però durante la mezz’ora in cui le altre due squadre giocavano perdeva lucidità e freschezza e la pausa invece di diventare ristoro si rivelava un classico boomerang facendo crollare tensione e tono atletico.

Il Bar Chigi invece batteva il Vitus giocando sul velluto e senza disperdere energie e si presentava alla sfida finale con l’Olympic nel pieno delle forze.

Il forte dell’Olympic restava in piedi otto minuti, ovvero fino allo 0 a 1 dei blu avversari che in sei minuti, appunto dall’ottavo al quattordicesimo, segnavano quattro reti vincendo la partita.

Stavolta né il cuore dei nostri ragazzi né l’entrata in porta di Montaldi né la voglia di vincere bastava per avere ragione di un avversario che, dobbiamo riconoscerlo, era più forte dell’Olympic e meritava di qualificarsi per la semifinale di Champions forse anche più dei Codice Etico, la formazione che aveva vinto il nostro girone.

Si chiude quindi il torneo Marakaibo estivo, purtroppo senza soddisfazioni così come era successo per quello invernale. Stavolta possiamo relativamente consolarci con il grande traguardo ottenuto da Rencricca, primo giocatore nella storia dell’Olympic a vincere una classifica cannonieri.

Dei giocatori assenti in questi spareggi vale la pena menzionare Fantini e Formica, rispettivamente 3 presenze e 5 gol e 6 presenze e 6 gol. Nella prima fase avevano fatto bene e chissà che con loro in campo la storia non sarebbe andata diversamente.

 

NOTE: classifica finale del triangolare: 1. Bar Chigi 6 punti, 2. Olympic 2000 2 punti. 3. Virtus Panfili 1 punto.

 

PAGELLE

 

BELLI: 6

Nessuna colpa sui gol. La difesa non argina le precise triangolazioni avversarie e gli attaccanti del Bar Chigi lo trafiggono facilmente.

 

RENCRICCA A. : 5

Come altri, probabilmente sfiancato dalla rincorsa al Virtus Panfili, non riesce ad esprimersi al meglio in questa seconda partita.

 

ROMAGNOLI: 5

L’Olympic non riesce ad opporsi agli avversari in modo organico quindi, come gli altri compagni, affronta sempre da solo gli attaccanti perdendo sempre i confronti.

 

LI CAUSI: 5

Un’occasione d’oro sullo 0 a 0 poi più nulla.

 

MONTALDI: 6 cap.

Forse quello che combatte e tiene un po’ di più ma non è lo stesso Montaldi a cuore aperto dei primi venticinque minuti.

 

FORMICONI: 5

Conferma il calo atletico subito nella seconda parte della prima gara e il trend generale di certo non lo aiuta a ben figurare.

 

RUGGERI: 5

Il simbolo dell’attacco spuntato gialloblù: non incide e finisce sempre per decentrarsi troppo.

Olympic 2000 – Virtus Panfili 2-2 5-4 d.c.r.

 

LUNEDI’ 7 LUGLIO 2014, ORE 21.30

LONGARINA

GARA 893

TORNEO MARAKAIBO ESTIVO, SPAREGGI CHMAPIONS, PRIMO INCONTRO

OLYMPIC 2000 – VIRTUS PANFILI

2-2 (5-4) d.c.r

 

MARCATORI: 1 LI CAUSI, 1 MONTALDI

 

C’è un cuore che batte forte sotto quelle le maglie verdi, un muscolo pieno di vita, di amore, di passione per un sogno, un concetto più che una squadra, uno stile di vita che si chiama Olympic.

Questa partita non è stata bella né ben giocata ma l’Olympic ha dato prova di essere una squadra viva, che ama giocare a pallone e composta di giocatori che amano questa maglia.

Spareggi del torneo Marakaibo, gli organizzatori non hanno dormito la notte per inventare una formula cervellotica ed inedita: le seconde dei tre gironi si dovevano affrontare in un triangolare con gare di 25 minuti con il classico regolamento dei mini tornei estivi. Formula strana ma che non cambiava la missione dell’Olympic, vincere e diventare la quarta semifinalista del massimo torneo del Marakaibo.

Nella prima mini gara i gialloblù scendevano in campo contro il Virtus Panfili in un match che non si poteva sbagliare per poi affrontare il quotato Bar Chigi nella terza e conclusiva partita del triangolare.

L’Olympic ha creato moltissime occasioni da gol ed era soprattutto Montaldi a trovarsi nella posizione di battere l’estremo difensore avversario. Purtroppo in quattro occasioni l’eroico estremo difensore del Virtus compiva autentici miracoli e nella quinta occasione Li Causi sparava alto da ottima posizione.

Quando già la panchina pensava alla “dura legge del gol” lo spauracchio si manifestava: su azione da calcio d’angolo il neo entrato Ruggeri si addormentava e permetteva ad un attaccante di battere imparabilmente Belli per un immeritato 0 a 1.

Ingiustamente sotto di un gol dopo tredici minuti l’Olympic non si scomponeva e ricominciava a tessere il proprio gioco sfruttando la buona lena di Formiconi. Il pareggio arrivava otto minuti dopo, anche questo da calcio d’angolo: Ruggeri calciava per Li Causi che sul versante opposto batteva un tiro sporco che piegava le mani al portiere avversario, nella circostanza non esente da colpe. A questo punto mancavano solo quattro minuti per cercare la vittoria ma era destino che questa dovesse arrivare per vie contorte.

Al ventitreesimo Rencricca calcolava male la traiettoria di un lancio lungo e permetteva al solito Spillo, il terrore dei giocatori gialloblù che da solo mise a ferro e fuoco la difesa dell’Olympic nel Marakaibo invernale, di segnare l’1 a 2.

Due minuti da giocare più recupero, per un attimo i nostri ragazzi si sono fatti prendere dallo sconforto, un millesimo di secondo fisiologico e giustificabile che faceva da anticamera ad una rinascita spirituale, ad una scintilla che riaccendeva il fuoco nel cuore.

Prima di rimettere la palla al centro Montaldi sostituiva Belli in porta per sfruttare un paio di piedi in più e proprio SM7 nel primo minuto di recupero batteva il portiere della Virtus con una staffilata maledetta delle sue. 2 a 2 e fischio finale per l’inizio dell’apoteosi gialloblù che si sarebbe conclusa ai calci di rigore.

Rencricca segnava il primo rigore, Formiconi colpiva il palo nella seconda serie e al quinto rigore l’Olympic era sotto di uno con il numero 1 avversario che aveva tra i piedi la palla della vittoria. Il suo tiro finiva però a lato quindi Rencricca segnava il primo rigore a oltranza mentre Montaldi completava la sua serata da eroe nazionale parando il sesto rigore avversario. Questo il racconto della vittoria del cuore, stile Olympic, fino alla fine con il cuore in mano.

 

NOTE: sequenza dei rigori: 1. Rencricca A. gol, Virtus gol; 2. Formiconi palo, Virtus gol; 3. Li Causi gol, Virtus gol; 4. Montaldi gol, Virtus gol; 5. Ruggeri gol, Virtus fuori; 6. Rencricca gol, Virtus parato. Nel secondo match Virtus Panfili – Bar Chigi 1-3. Classifica parziale prima della gara finale: 1. Bar Chigi 3 punti, Olympic 2000 2 punti, Virtus Panfili 1 punto.

 

PAGELLE

 

BELLI: 6.5

Bravo fino all’1 a 2 della Virtus ma nella circostanza era lecito aspettarsi un intervento di Rencricca. Sostituito da Montaldi al ventitreesimo.

 

RENCRICCA A. : 6

Mette nel suo gioco una furia cieca e disordinata desiderando ardentemente la vittoria. Il cuore Olympic è anche questo. Prova discreta fino all’errore sul secondo gol avversario. Ha il  merito di segnare entrambi i rigori battuti e riuscirci non era psicologicamente facile.

 

FORMICONI: 6

Il migliore nella prima parte della partita poi cala come gli sta succedendo quasi sempre da quando è rientrato dall’infortunio. Urge un minimo di preparazione atletica per la prossima stagione o comunque giocare con continuità.

 

LI CAUSI: 6+

Prima sbaglia un gol facile per precipitazione poi spinge in rete una pallaccia più con la forza di volontà che con la tecnica.

 

MONTALDI: 7 cap.

Il cuore gialloblù ha il suo viso, i suoi piedi e le sue mani. Ad un minuto dalla fine sostituisce Belli, trova un angolino magico in cui nascondere la palla dopo che il portiere gli aveva parato tiri infinitamente più forti. Nella lotteria dei rigori segna il quarto tiro e para il sesto della Virtus caricandosi sulle spalle le voci e i cuori della curva.

 

RUGGERI: 5.5

La sua prestazione viene ricordata per l’errore di marcatura sullo 0 a 1 avversario, dopodiché non c’è molto da raccontare. Non trema quando è il suo momento di battere il rigore, il quinto della serie.

Olympic 2000 – I codice etico 3-7

 

LUNEDI’ 30 GIUGNO 2014, ORE 21

LONGARINA

GARA 891

TORNEO MARAKAIBO ESTIVO, PRIMA FASE, VI GIORNATA

I CODICE ETICO – OLYMPIC 2000

7-3 (2-0)

 

MARCATORI: 2 MONTALDI, 1 FANTINI

 

L’ambizione di una qualificazione diretta alle semifinali di Champions League del torneo Marakaibo si infrange per l’Olympic insieme all’imbattibilità in questo torneo. Dopo quattro tranquille vittorie contro le due formazioni meno forti nel girone e il bel pareggio nell’andata contro i Codice Etico i gialloblù vengono sconfitti nel retour match contro Alivernini e compagni che così si qualificano direttamente al penultimo torneo della coppa più prestigiosa.

Peccato che l’Olympic si sia presentata a questa partita decisiva senza il libero e bomber Rencricca e senza Ruggeri, Collu e Li Causi ma c’è da dire che anche gli avversari erano in parte rimaneggiati essendo assenti le stelle Alivernini e Puccianelli che inseguivano il nostro numero 4 nella classifica marcatori.

Con i primi tre giocatori della classifica cannonieri assenti nell’ultima giornata il titolo di miglior marcatore del torneo dovrebbe quindi andare a Rencricca che diventa il primo giocatore gialloblù della storia ad essere investito del prestigioso titolo di bomber dei bomber in una competizione di primo livello.

E’ una piccola consolazione per il resto della squadra che ora però dovrà affrontare un curioso triangolare a titolo di spareggio per riuscire a qualificarsi in extremis per la Champions.

Tornando al match di ieri per l’Olympic sono stati determinanti in modo negativo i primi dieci minuti dell’incontro in cui la squadra guidata da capitan Montaldi non è riuscita a mettersi bene in campo subendo in rapida successione due gol balordi ed evitabili. In questa fase la nostra squadra non riusciva a seguire gli attaccanti avversari che trovavano puntualmente i nostri difensori fuori posizione. Lo 0 a 1 arrivava su azione di calcio d’angolo mentre il raddoppio arrivava dopo che la nostra retroguardia falliva una ripartenza.

Presi questi due schiaffi però l’Olympic si è riorganizzata e ha cominciato a gestire in modo del tutto esclusivo il pallone e la partita detenendo il possesso di palla in modo assoluto anche se sterile. L’unica vera opportunità prima dell’intervallo ce l’aveva Fantini sul quale però il portiere del Codice effettuava un miracolo con la M maiuscola.

La ripresa si apriva con il gol dello 0-3 ma poco dopo Fantini bucava con un tocco sotto misura la porta avversaria ed era successivamente imitato da Montaldi che segnava una doppietta prima con un tiraccio senza pretese che ingannava il portiere e poi con un tiro scoccato quasi dalla linea di fondo.

A questo punto l’Olympic ci ha giustamente creduto perché al netto dei primi dieci minuti erano stati i gialloblù a giocare a pallone e gli avversari a giocare di rimessa senza creare granché.

A dieci minuti dalla fine Perrone sostituiva Belli cercando in questo modo di far valere la migliore dimestichezza nel giocare con i piedi. il nuovo estremo difensore gialloblù compiva subito tre parate importanti ma si doveva arrendere quando Formiconi atterrava un attaccante avversario in area e al successivo calcio di rigore fischiato dal direttore di gara.

Il quinto gol tagliava le gambe ai nostri che nel finale effettuavano un forcing senza successo (da registrare solo un palo di Perrone) mentre i Codice Etico chiudevano la pratica con un due gol in contropiede.

Il prossimo appuntamento del Marakaibo sarà lunedì 7 luglio quando parteciperà ad un triangolare con gare di 25 minuti in cui sfiderà le altre seconde del torneo e che decreterà la quarta semifinalista di Champions. La prestazione di ieri ci fa essere ottimisti ma in questa fase della stagione molti giocatori saranno assenti per impegni personali e ciò inficerà molto sulle convocazioni nei due tornei.

Chissà se un po’ di sano e vecchio cuore gialloblù potrà servire a superare ostacoli resi difficili dalle tante assenze.

 

PAGELLE

 

BELLI: 6

L’immagine della serata è il suo anticipo di testa al limite dell’area che lo ha fatto assomigliare a Neuer. Prova discreta, forse poteva qualcosa in più sul gol dello 0 a 2 degli avversari.

 

PERRONE: 6

Dieci minuti da portiere di movimento. Subito tre parate a freddo poi un tiraccio lontano dalla porta e un palo pieno nel finale mentre già stava pensando a come esultare.

 

MONTALDI: 5.5

Assente ingiustificato in un primo tempo in cui potrebbe essere protagonista di “Chi l’ha visto”. Tutt’un altro discorso nel secondo tempo quando guida la squadra vicinissima al pareggio con una doppietta che spezza l’immagine di imbattibilità del portiere avversario.

 

FORMICONI: 5.5

Galleggia senza grossi patemi per gran parte del match poi nell’ultima parte dell’incontro cala molto e commette l’ingenuo fallo da rigore che permette agli avversari di chiudere la partita.

 

ROMAGNOLI: 6-

Fisicamente e atleticamente non lo batte nessuno, né tra i compagni né tra gli avversari. Purtroppo in alcuni momenti importanti gli manca il killer instinct per farsi trovare al momento giusto al posto giusto o la gamba per affondare il colpo sulla fascia. Trentesima presenza.

 

FORMICA: 6-

E’ sicuramente il gialloblù che ha più minuti di possesso palla, che subisce più falli dagli avversari e che ha più idee… purtroppo nessuna di queste sfocia in qualcosa di concreto e un attaccante, seppur volenteroso, senza gol non può raggiungere una sufficienza piena.

 

FANTINI: 6

Il portiere avversario gli fa due paratone incredibili quando sembrava già battuto mentre lui perde il tempo del tiro in un paio di occasioni in cui avrebbe potuto sorprenderlo dal limite dell’area. Finalmente nella ripresa batte il numero 1 dei Codice Etico con un tocco birbante da bomber vero e da quel momento si sblocca anche la partita dell’Olympic.

Olympic 2000 – Non serve 12-7

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Giovedì 26/06/14 ore 22.30
Marakaibo estivo V giornata
Olympic-Non Serve 12-7 (5-2)
Marcatori:Rencricca 4,Formica 4, Montaldi 2 Collu 1, 1 autogol
L’Olympic anche in questa giornata conferma il suo trend positivo nel torneo del marakaibo. L’avversario che si sono trovati contro i ragazzi GialloBlu era il Non serve già battuto nella partita di andata, all’epoca gli avversari erano in 5 contati e senza portiere. Mentre ieri sera la squadra arancione si presentava in 6 e con il portiere autore di una buona prova.
I primi minuti dell’incontro non sono stati come ci si poteva aspettare, infatti il Non Serve sfrutta la momentanea amnesia difensiva della nostra squadra per portarsi in vantaggio con 2 contropiedi prima sullo 0-1, poi dopo che l’Olympic era riuscita a pareggiare sull’ 1-2. Questo insieme a qualche urlaccio del portiere e capitano(regalo per il suo compleanno) Belli, l’Olympic ritorna in se, macinando gioco e anche grazie ad un Formica in stato di grazia la nostra amata squadra finisce il primo tempo sul 5-2, ad evitare un passivo peggiore per il Non serve è stato il loro portiere autore di un paio di interventi degni di nota.
Nella ripresa i nostri ragazzi controllano abbastanza bene le sfuriate del Non Serve, l’olympic non si è mai trovata in pericolo anche se gli avversari più di una volta si sono trovati a 2 due lunghezze di differenza dai gialloblu, ma a metà ripresa grazie ai gol di Rencricca e Formica si è allungato il gap tra noi e il Non Serve e la partita è stata archiviata bene. Anche se alcuni gol si potevano evitare come l’ultimo su calcio d’angolo preso sul fischio finale. Ovviamente per affrontare il Codice Etico lunedì prossimo servirà una concentrazione diversa in difesa rispetto a quella mostrata ieri sera.

Pagelle

Belli 6.5
Buon primo tempo dove in più di un occasione nega il gol agli avversari, nella ripresa su un paio di reti poteva fare qualcosa di più. Leggermente in calo.

Santolamazza 6
Ovviamente il Santo nazionale deve ancora prendere forma e ritmo, ma non sfigura facendo il suo in modo ordinato.

Rencricca 6.5
Inizia pensando solo alla classifica marcatori e lasciando scoperta la retroguardia gialloblu, ma poi si rimette in riga e fa un’ottima partita prendendo 3 pali e realizzando 4 gol

Formiconi 6+
La solita partita. Da sicurezza al reparto difensivo, in più si propone un paio di volte anche in avanti per dare supporto in attacco.

Collu 6+
Buona prova del nostro speedy gonzalez giallo blu realizza un gol e 2 assist, ma in più di un occasione si fa anticipare ingenuamente dagli attacanti avversari.

Montaldi 6.5
Ottima prestazione sia in attacco che in copertura. Realizza 2 gol e 1 assist.

Formica 7
Migliore in campo. Una delle migliori prestazioni dalla ripresa del marakaibo estivo. Imposta gioco, rientra in copertura,crea il panico tra le file avversarie e a suggellare questa prestazione sono i suoi 4 gol e 1 assist.

Olympic 2000 – I codice etico 4-4

OLYMPIC 2000 – I CODICE ETICO 4-4
MARCATORI: 2 FANTINI, 1 RENCRICCA, 1 MONTALDI
ASSIST: 1 MONTALDI, 1 RUGGERI

L’Olympic fa filOTTO. Proprio così, 8 risultati utili consecutivi tra Challenge Cup, Lido di Roma e Marakaibo; otto partite giocate con concentrazione, costanza e quel pizzico di fortuna che i ragazzi hanno saputo crearsi facendo sì che questa seconda parte di stagione non assomigli neanche lontanamente a quella vista nella sessione autunno-inverno.
La sfide tra le prime della classe nel girone B, entrambe a punteggio pieno, non ha deluso le aspettative, I Codice Etico (ex 4 Chiacchiere) ben 3 anni fa infliggeva ai gialloblu una sconfitta rimasta negli annali e i ragazzi non avevano nascosto all’inizio un piccolo timore che la cosa potesse ripetersi; in campo la storia è stata ben diversa, capitan Rencricca faceva a meno di Li Causi e Collu, mentre come ormai di consueto la staffetta a difendere i pali con Belli al posto di Perrone.
La gara in se per se è stata equilibrata sin dall’inizio con occasioni da una parte e dall’altra con un Belli in versione Batman che sventava la minaccia in un paio di occasioni, mentre al vantaggio di Fantini, bel tiro piazzato rispondeva l’avversario con 2 gol nel giro di 5 minuti dove forse la difesa gialloblu avrebbe potuto fare di meglio. Ad un primo tempo tatticamente equilibrato e pieno di emozioni, faceva seguito un secondo tempo altrettanto scoppiettante con le occasioni da rete che fioccavano sia da una parte che dall’altra; al pari di Rencricca con la complicità dell’estremo difensore avversario arrivava puntuale il nuovo vantaggio bianco verde con un‘Olympic per l’ennesima volta obbligata a rincorrere l’avversario che a tratti sembra essere più pimpante rispetto ai ragazzi gialloblu che trovano però la forza di rialzarsi e realizzare due gol entrambi da situazione di calcio d’angolo; il gol del 3-3 veniva da un fraseggio Fantini-Montaldi con il primo che realizzava il pari mentre il gol del vantaggio arrivava grazie a Montaldi su assist di Ruggeri sugli sviluppi di un corner, che colpendo non proprio bene il pallone, ingannava il portiere.
L’Olympic di sempre però deve fare i conti con le sue normali defezioni, il fatto di non esser riuscita a chiudere la gara ha permesso al Codice Etico di pareggiare su tiro libero generato da un fallo ingenuo di Ruggeri e poi rischiando di capitolare su un altro tiro libero parato però da un grande Emiliano Belli.
Il risultato di parità lascia l’amaro in bocca ma anche una consapevolezza che l’Olympic ha tirato fuori quella grinta, come accennato ieri da Rencricca al rientro negli spogliatoi, che gli mancava nel periodo invernale. Da sottolineare le 3 ammonizioni (Formica, Fantini, Rencricca) che secondo la formula del torneo Marakaibo, in caso di parità tra più squadre faranno le differenza proprio la somma dei cartellini.
Mercoledì nel Lido di Roma le due squadre si riaffronteranno, gli avversari non sono nient’altro che il McDonald’s, ma non sappiamo quali di questi giocatori ci saranno rispetto a quelli visti in campo.

LE PAGELLE:
BELLI: 7.5
Senza ombra di dubbio il migliore in campo; miracolato nel primo tempo che para in ogni modo mentre nella ripresa salva il risultato sul tiro libero allo scadere.
RENCRICCA: 7
8 gol in questo torneo sono un bel bottino per il capitano “Marakaibico”. Buona prestazione sia in fase difensiva che in quella di possesso.
FORMICONI: 6,5
Senza infamia e senza lode la sua partita. Attento a non sbilanciarsi troppo e a coprire ogni spazio lasciato libero dai suoi compagni di reparto.
MONTALDI: 7
Segna il suo primo gol in questo torneo e offrendo un primo tempo disattento ed un gran secondo tempo dove riesce a trovare tanta corsa e creandosi spazi. Ormai gli capita spesso di giocare metà gara in un modo e metà in un altro.
RUGGERI: 6-
Sostanzialmente fa una buona gara, copre bene e punta l’uomo ma confezioni 3 errori gravi sull’economia del match: gol del pareggio avversario nel primo tempo dove gli sfugge l’uomo, fallo inutile sul tiro libero e gol sbagliato nell’uno contro uno con il portiere quasi a fine gara.
FORMICA: 6
Un Formica anomalo con tanta voglia di fare bene in corpo ma con la testa che non soddisfa tale voglia. Un po’ fuori fase, ha l’occasione di realizzare un gran gol quando fa fuori in dribbling mezza squadra ma perde poi l’attimo del tiro.
FANTINI: 7
A suon di gol questo ultimo periodo per l’ariete gialloblu, un’altra doppietta con gol non stilisticamente belli ma efficaci; in forma più che mai e pressa anche l’avversario in fase di impostazione. Ci piace vederlo così.

Olympic 2000 – Non Serve 7-4

Giovedì 5 giugno 2014, ore 23
Marakaibo estivo, II giornata

Olympic vs Non Serve 7-4 (3-2)
Marcatori: 3 A.Rencricca (1 su rigore), 2 Li Causi, 1 Formiconi, 1 Romagnoli
Ammoniti: A.Rencricca

Doveva esser la partita della conferma, almeno sotto il punto di vista dei risultati, e così è stato. Due mesi di imbattibilità in partite ufficiali, anche se la prova offerta sul campo giovedì sera non lasciava il segno per brillantezza e concretezza.
L’Olympic nella seconda giornata di Marakaibo scendeva in campo con Belli in porta, linea difensiva Formiconi-Rencricca-Li Causi, Formica (alla presenza numero 150) in attacco. Inizialmente partivano dalla panchina Montandi e Romagnoli, al rientro in gare ufficiali.
Avvio lento e denso di possesso palla sterile, a dar la scossa il vantaggio inaspettato del Non Serve dopo cinque minuti. Reazione rabbiosa dei gialloblù che con la doppietta di A.Rencricca (la prima su punizione, la seconda con tiro dalla distanza) riportavano la gara sulla giusta carreggiata. Il paraggio del Non Serve creava patemi, dissolti con il fortunoso gol di Li Causi. Archiviato uno spento primo tempo, il secondo iniziava di buon piglio: Rencricca su rigore (procurato da Formica) e ancora Li Causi mettevano la giusta distanza nel risultato. La seconda parte era una battaglia personale tra Formica, alla ricerca del gol, ed il portiere ospite: un palo e tante sfortunate conclusioni per il nostro attaccante. Formiconi e poi Romagnoli mettevano al sicuro il risultato che porta a 6 i punti dell’Olympic ed il primato in classifica in condivisione con I Codice Etico.

Pagelle

Belli 6
Partita tutto sommato di controllo; nel secondo tempo è autore di buone uscite con cui argina l’impeto del Non Serve

Romagnoli 6
Autore di un gol, il roccioso difensore di Ostia Antica offre una buona prestazione nel complesso, giocando senza fronzoli e badando alla concretezza

Rencricca 6
Tre gol per il capitano di Marakaibo e freschezza atletica sottolineata dai suoi compagni.

Formiconi 5,5
A sua detta soffre la seconda partita di fila nella settimana, soffre più del previsto gli avanti del Non Serve. Partita di passaggio, utile anch’essa per il pieno recupero. Segna un gol da puro opportunista (su tiro di Formica ribattuto maldestramente dal portiere)

Formica 6
Prestazione sufficiente, peccato per il gol che stenta ad arrivare.

Montaldi 5,5
Sarebbe stato sufficiente se non fosse per i gol che si divora a tu per tu con il portiere. L’”eroe” della partita con il Lidense si perde un po’ tra le maglie del Non Serve. Rilassato!

Li Causi 6
Solidità e sofferenza, prova positiva dell’esterno gialloblù. La doppietta è la ciliegina sulla torta della propria prestazione.

Olympic 2000 – Warm Up Car 10-4

 

LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014, ORE 21.30

LONGARINA

GARA 882

TORNEO MARAKAIBO, SESSIONE ESTIVA, PRIMA FASE, I GIORNATA

 

OLYMPIC 2000 – WARM UP CAR

10-4 (7-1)

 

MARCATORI: 4 RENCRICCA A., 4 RUGGERI, 2 FANTINI

 

Cominciare bene è sempre importante perché una vittoria all’esordio di un nuovo torneo da determinate sicurezze sia sul profilo pratico che su quello psicologico. Certo non è determinante perché si anche nel Marakaibo invernale  erano arrivate due vittorie nelle prime due giornate e poi tutti hanno visto come è finita.

Ma cerchiamo di concentrarci sul presente che sembra un po’ più luminoso del recente passato e in un certo qual modo in linea con quanto successo da un mese a questa parte. Dopo la fine dei tornei invernali c’è stata la bella vittoria della Challenge Cup e quel piccolo trionfo sembra aver riportato fiducia nell’ambiente gialloblù precedentemente un po’ demoralizzato.

Il sorteggio dei gironi del torneo ci ha poi dato una grossa mano mettendoci di fronte un avversario davvero poco attrezzato che nulla ha potuto contro un’Olympic che ha avuto la meglio con il gas al minimo.

Fin da primi minuti la gara si è incanalata in binari ben dritti e sicuri per l’Olympic che con Rencricca ha subito scavato un solco di due reti di vantaggio. Poi sono arrivati i gol di Ruggeri, Fantini e ancora Rencricca che hanno ulteriormente arrotondato il punteggio in un match di quelli che da tanto tempo non ci capitava di vedere per quanto differenza di valori tecnici c’era sul terreno di gioco.

L’Olympic non ha giocato benissimo perché spesso dimenticava la fase difensiva e come al solito c’è stata molta più voglia di sviluppare la fase d’attacco piuttosto che perfezionare la fase di non possesso ma prendiamo ciò che di buono esce da questo risultato visto che anche la formazione non molto assortita e mancavano elementi cardini del roster che potessero dare equilibrio tattico.

Archiviato questo esordio ora l’attenzione si sposta all’esordio del Lido di Roma che avverrà probabilmente mercoledì 4 giugno. In quest’ottica sarà interessante domani sera vedere la squadra nell’opera nell’ultimissimo test match prima dell’ultima fase calda della stagione.

 

PAGELLE

 

PERRONE: 6

All’ultimo minuto sostituisce l’indisponibile Belli e quasi potrebbe sdraiarsi sul divano per quanto gli avversari sono poco attrezzati. Le poche volte che i bianco verdi cercano la porta lui comunque c’è.

 

RENCRICCA A. : 6 cap.

Serve al Warm Up un poker da bomber tra cui la doppietta iniziale che mette in chiaro le cose. Senza di lui in campo l’Olympic ha trascorso i momenti di maggior pericolo e confusione.

 

FORMICONI: 6-

La sua prestazione non è molto soddisfacente, da meno garanzie e sicurezze che contro gli avversari più forti affrontati di recente. Sesta partita consecutiva da titolare compreso lo stage di due settimane fa.

 

MONTALDI: 6

In assenza di Li Causi è sacrificato in compito difensivi che svolge con la giusta attenzione.

 

FORMICA: 6

C’è tanta gente che gioca in attacco quindi Fabio, al rientro dopo un mese e mezzo, deve arretrare e dare una mano dietro. Lo fa con grande attenzione e concentrazione e avrebbe meritato la soddisfazione di un gol che in questa stagione proprio non riesce ad arrivare con la giusta continuità. Fortunatamente non ne fa una malattia e anzi realizza due assist.

 

RUGGERI: 6

Entra lui e piovono i gol, sbagliati (molti) ma soprattutto fatti, quattro, grazie ai quali supera Tani nella classifica cannonieri di tutti i tempi (45 a 44).

 

FANTINI: 6-

Brilla poco (forse per un ginocchio dolorante) e nonostante due gol e un assist alla fine è tra i meno positivi a causa dei tanti errori che tra l’altro causano anche due gol degli avversari. Leggermente in ribasso ma si rifà con la soddisfazione del raggiungimento delle 300 presenze in gialloblù. La prima risale addirittura al 26 aprile 1996!