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Aria d’esordio

Ieri sera si sono giocatele prime partite del torneo di Apertura 2014. Le squadre partecipanti sono dieci di cui due all’esordio ovvero Pit Stop e Gladiatori.

Le prime tre sfide hanno visto la goleada del Bernocchi ai danni dei Gladiatori (23-0), la vittoria del Mc Donald’s sul Bi Trattoria (2-1) e l’affermazione del Mo’viola sul Pi Stop (5-3).

Poi domani, con inizio alle ore 21, sarà il turno dell’Olympic: formazione confermata con il tridente dei sogni lì davanti: la carica di Fabio Formica che nella finale per il terzo posto di Supercoppa ha toccato quota 200 gol in gare ufficiali, l’esuberanza di Ruggeri e il carisma di Brugnetti la cui media gol è impressionante.

Ma prima di aprire in modo definitivo il capitolo campionato chiudiamo quello relativo alla Supercoppa pubblicando le statistiche dei giocatori che vi hanno preso parte.

Hanno preso parte alla supercoppa 10 giocatori:

MONTALDI: 4 presenze e 7 gol

RENCRICCA A. : 4 presenze e 4 gol

RUGGERI: 4 presenze e 3 gol

BRUGNETTI: 3 presenze e 6 gol

FORMICA: 3 presenze e 5 gol

IMBEMBO: 2 presenze e 1 gol

BELLI, PERRONE e ROMAGNOLI: 2 presenze

PAPI: 1 presenze

Tutti questi dieci giocatori hanno di diritto nel loro palmares il trofeo del terzo posto in supercoppa.

Olympic 2000 – Bi Trattoria 6-4

MERCOLEDI’ 15 OTTOBRE 2014, ORE 21.30
LONGARINA
GARA 907
SUPERCOPPA LIDO DI ROMA 2014, FINALE 3°-4° POSTO
BI-TRATTORIA – OLYMPIC 2000
4-6 (3-2)

MARCATORI: 2 BRUGNETTI, 2 FORMICA, 1 RUGGERI, 1 IMBEMBO

Che Olympic! Inaspettata, combattiva, energica e vitale come non si ricordava da tempo ad inizio stagione. Supercoppa iniziata come mille incognite, nel corso delle giornate ha regalato molte certezze, in primis quelle di una squadra viva, grazie alla compattezza della vecchia guardia, grazie ai preziosi innesti di forze nuove (vedi Imbembo e Brugnetti, vera e propria linfa per questa Olympic desiderosa di rigenerarsi).
Supercoppa 2014: 4 vittorie ed 1 sola sconfitta, tanto rocambolesca quanto di rimpianti per quel che poteva essere. L’Olympic proprio in virtù di quella sconfitta, ma al cospetto di tre successi mercoledì 15 scendeva in campo per la prestigiosa finale 3° e 4° posto contro l’ostico BiTrattoria. Belli sostituiva l’indisponibile Perrone, Rencricca – Montaldi – Imbembo a formare la cintura difensiva, Formica – Ruggeri – Brugnetti l’attacco tutto classe e potenza. L’inizio era drammatico: 0-3 in pochi minuti e Belli costretto ad alzare bandiera bianca causa infortunio (Montaldi dopo un conciliabolo con Ruggeri “finiva” in porta). L’Olympic non perdeva mordente, conquistava campo, assediava l’area avversaria, il portiere del BiTrattoria si immolava più volte per difendere la propria porta ma nulla poteva sui fendenti di Ruggeri prima (1-3) e Brugnetti dopo (2-3) proprio sul finale di primo tempo. La ripresa seguiva lo stesso canovaccio del primo tempo, Olympic sugli scudi e pareggio meritato con Imbembo (3-3). L’unica disattenzione (viziata da un fallo su Rencricca) del secondo tempo costava il 4-3 del BiTrattoria, ma era un fuoco di paglia, doppio Formica e tiro libero finale di Brugnetti regalavano il 6-4 finale ed il meritato trofeo. Ad maiora!

Belli sv = Sfortunata prestazione del portierone gialloblù, prima vede la porta violata per 3 volte in pochi minuti, poi è costretto alla resa causa infortunio. Rimane in panchina ad incitare la squadra, la Coppa è doverosamente anche sua!

Imbembo 6,5 = Gol preziosissimo (quello del 3-3), tanta fatica e sostanza anche se con qualche piccola sbavatura soprattutto sotto porta dove avrebbe potuto esser più incisivo. Lodevole!

Rencricca 6,5 = Non impeccabile sul gol dello 0-2, sale di prestazione nel corso del match dove ingaggia un bel duello fisico con il centravanti avversario.

Montaldi 7 = Poteva esser la sua partita ed in un certo senso lo è stata, non in veste di incursore ma in quella di ultimo baluardo. Regala tranquillità all’intera squadra ed offre balzi feline sulle poche conclusioni avversarie.

Ruggeri 7 = Alex cresce di partita in partita, se commette errori son più per scarsa lucidità (dovuta alla forte umidità della serata) che per altro. Realizza il gol che scuote l’Olympic, corre e copre come da sempre era stato sollecitato a fare. Ruggente!

Brugnetti 7+ = Ennesima ottima prova di Bomber “Bio” (corredata da una doppietta), questa volta completata da un’ottima fase difensiva. Padronanza, classe e senso del gol: che giocatore! Prezioso!

Formica 7,5 = La svolta del match? Del suo match? Il rimbrotto costruttivo con Rencricca a metà secondo tempo, alza il tono di gara, diventa un toro in un arena, getta cuore gambe e soprattutto gol oltre l’ostacolo BiTrattoria. El Grinta!

Stasera in campo

Emozione, una giustificata emozione accompagna questa partita. La finale per il primo posto in Supercoppa se la giocano FotoDan e Blockbuster e l’Olympic ci sarebbe potuta essere con più fortuna è un pizzico in più di bravura. I gialloblù giocheranno invece la finale per il terzo posto che in un torneo di questo livello sarebbe un ottimo risultato.
Si gioca stasera, con inizio alle 21.30, alla Longarina contro il Bi Trattoria.
Ecco i convocati:

Belli;
Rencricca A.;
Imbembo, Montaldi;
Brugnetti, Formica, Ruggeri

Olympic contro Bi Trattoria

Con i nostri prossimi avversari abbiamo incrociato le armi in sette occasioni, riviviamo questi momenti.

Il primo confronto tra le due formazioni avviene il 24 febbraio 2010 ma il Bi Trattoria si chiama ancora Real Mellano. Si tratta dell’ultima giornata del torneo di Apertura e all’Olympic servirebbe vincere per entrare in Champions. Giocano Perrone, Rencricca, Stefano Tagliaferri, Bisogno, Guarino, Formiconi e Tani ma perdiamo 6 a 3 con reti di Guarino che realizza una doppietta e Bisogno. Siamo fuori dalla Champions ma ai gialloblù viene perpetrata un’ingiustizia in quanto alcuni risultati vengono gestiti a tavolino dall’organizzazione. La società allora indice una importante quanto breve battaglia legale e giustizia fu fatta: l’Olympic va in Champions e raggiunge la finale nella quale Montaldi, con la maglia della Svezia, ci soffia la coppa.

Il secondo confronto avviene il 2 novembre 2010, seconda giornata di Apertura e l’Olympic schiera Perrone, Formiconi, Bisogno, Baldi, Sforza e Fantini. Vince ancora il Bi Trattoria, stavolta per 5 a 1, e l’unico gol della nostra squadra lo segna Davide Baldi.

Le due squadre si ritrovano il 31 gennaio 2011, è il ritorno della precedente sfida (Apertura, dodicesima giornata) e gli avversari vincono ancora ma per 6 a 4. Segnano per l’Olympic Formiconi (doppietta), Gennari e Caserta ma la vittoria con questo avversario resta un tabù.

Il tabù si conferma il 20 giugno 2011, ultima giornata di Clausura. Sarà comunque l’ultima sconfitta per l’Olympic che da qui in poi vincerà tre gare di fila contro il Bi Trattoria. Questa gara i gialloblù l’affrontano in formazione iper rimaneggiata ma nonostante ciò perdono solo 1 a 0 dimostrando grande grinta e carattere. Quella sera giocano Perrone, Formiconi, Tani, Sorci, Guarino, Sforza e Fantini.

20 giugno 2011, Sorci, Tani e Guarino, quest'ultimo all'ultima presenza in gialloblù.
20 giugno 2011, Sorci, Tani e Guarino, quest’ultimo all’ultima presenza in gialloblù.

La prima vittoria dell’Olympic arriva il 12 settembre 2011, seconda giornata della prima Supercoppa Lido di Roma della storia. In campo scendono Perrone, Rencricca, Formiconi, Tani, Fantini, Bisogno e Caserta. L’eroe della serata è Rencricca che realizza una tripletta in cui figurano due palombelle di pura arte calcistica. finisce 6 a 2 con Caserta (doppietta) e Bisogno che chiudono il tabellino.

Tani si complimenta con Rencricca
Tani si complimenta con Rencricca

Gli ultimi due confronti risalgono al 5 marzo 2013 e al 9 aprile dello stesso anno. L’Olympic li vince entrambi a tavolino a dimostrazione che il Bi Trattoria ha vissuto delle stagioni difficili in cui il livello qualitativo si era molto abbassato e la rosa  accorciata. Ora il Bi Trattoria sembra essere tornato una buona squadra, certo non ai livelli in cui vi giocavano entrambi i gemelli Lucidi ma nemmeno quella delle versioni più recenti.

In totale i confronti sono 20 con 4 vittorie dei neri e tre dei gialloblù. 20 pari le reti realizzate. Con questa storia alle spalle aspettiamoci una finale per il terzo posto dura ed equilibrata.

 

Una finale prestigiosa

L’Olympic c’è arrivata, mercoledì (calcio d’inizio 21.30) giocherà la finale per il terzo e quarto posto della Supercoppa 2014, un evento prestigioso in un torneo di alto livello tecnico. L’avversario sarà il Bi Trattoria che in questa stagione sembra tornato essere quello di qualche annata fa o se
non così forte comunque una versione migliore di quello delle ultime due stagioni.
Ecco il quadro completo delle finali:

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C’è il grande rimpianto di non essere arrivati primi perché il Blockbuster è sicuramente fortissimo ma nello scontro diretto l’Olympic, per 35 minuti e prima del diluvio, aveva giocato praticamente alla pari con gli avversari. La finale sarà tra Blockbuster e il Foto Dan di Buca e Cojocariu che ha vinto il girone B. Ecco le classifiche finali dei due gironi:

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Domani avremo un quadro più preciso della squadra che potrebbe scendere in campo mercoledì sperando di poter schierare “Bio” Brugnetti e il quintetto che l’altroieri ha liquidato il Bullshit.

Olympic 2000 – Bullshit 7-3

MERCOLEDI’ 8 OTTOBRE 2014, ORE 22.15

LONGARINA

GARA 906

SUPERCOPPA LIDO DI ROMA 2014, PRIMA FASE, IV GIORNATA

BULLSHIT – OLYMPIC 2000

3-7 (2-3)

 

MARCATORI: 2 BRUGNETTI, 2 FORMICA, 1 MONTALDI, 1 RENCRICCA A., 1 RUGGERI

 

Contro il Bullshit l’Olympic non aveva vinto nel 2012 schierando la formazione titolare in un buon momento di forma né ci era riuscita nel 2014 schierando nuovi acquisti come Li Causi e Ruggeri. Ci è invece riuscita ieri sera, in modo ineccepibile e cristallino schierando una formazione dotata di grandi potenzialità e sui cui la società punta molto per un rilancio d’immagine in questa stagione.

L’unico nuovo  acquisto in campo ieri sera era Fabrizio Brugnetti, uno che i tifosi hanno già cominciato a stimare come il crack del recente calcio mercato, uno che gli dai la palla e poi cominci a sognare, uno che di quei pochi giocatori nella storia gialloblù che non rivestono i panni del solido lavoratore ma che incarnano la bellezza del calcio, quella legata ai giocatori capaci di cambiare da soli le sorti di una partita con un solo pallone.

Forse è presto per investire Brugnetti di questi vessilli ma il calcio è fatto di istinti e passione e un giocatore che del genere, in ogni epoca, ha rivestito volente o nolente le vesti di idolo. Figuriamoci in una squadra come l’Olympic che in 25 anni di storia avrà conosciuto si e no cinque giocatori capaci di catalizzare così tanto i sogni di un popolo.

A Brugnetti ieri sera si è poi aggiunto un coro capace di dare sostegno e solidità alla prima voce del solista: Formica è stato il migliore in campo mentre tutti gli altri hanno contribuito ad una vittoria di prestigio, la terza su quattro partite nel girone, che permette all’Olympic di classificarsi come seconda del gruppo A e quindi di disputare una prestigiosa finale per il terzo e quarto posto della Supercoppa.

Ci è voluto pochissimo ieri per cominciare a sognare perché nel giro di pochi minuti l’Olympic ea sul 2 a 0 grazie a Montaldi (tap in su assist di un Formica straripante) e Rencricca che appoggiava in porta una punizione furbetta di Brugnetti. Il Bullshit, squadra di giovani tecnici e pimpanti, ha ridotto le distanze su errore della nostra difesa portandosi sul 2 a 1 poi, prima dell’intervallo, è arrivato il gol di “Bio” e il 3 a 2 degli avversari grazie ad una prodezza balistica.

Il primo tempo è stato vivacizzato da questi errori della difesa gialloblù ma si capiva nettamente chi fosse più forte in campo infatti la ripresa è stata piuttosto sbilanciata a favore di Perrone e compagni che segnavano quattro gol subendone uno solo. L’unico difensore di ruolo in campo era Rencricca da cui partiva ogni azione, spesso finalizzata a dare palla a Brugnetti, schierato come vertice alto e che si occupava dello smistamento delle palle verso le frecce esterne Ruggeri e Montaldi. La variazione a questo canovaccio era l’azione solitaria di Brugnetti o l’azione straripante di Formica che in posizione di esterno destro creava superiorità numerica.

Il break della partita era l’importante gol del 4 a 2 di Ruggeri (assist filtrante di Montaldi) che indirizzava il match su binari sicuri.

La settimana prossima si dovrebbe quindi disputare la finale per il terzo e quarto posto contro il Bi Trattoria, arrivato secondo nel girone B. L’Olympic può già dire di aver disputato una buona Supercoppa perché ha perso solo con il Blockbuster, tra l’altro una gara che stava meritatamente pareggiando prima del diluvio che ricorderete. E’ già la migliore Supercoppa della storia gialloblù visto che nel 2011 arrivammo quarti ma nel girone vincemmo una sola gara (proprio contro il Bi Trattoria) e ci qualificammo secondi solo grazie ad una miracolosa classifica avulsa mentre nel 2013 arrivò un settimo posto davvero non memorabile.

Godiamoci questa finale ma soprattutto cerchiamo di goderci questa squadra sognando che Brugnetti confermi quanto di buono fatto finora sulla scia dei grandi, ma soprattutto pochissimi, astri del passato gialloblù.

 

PAGELLE

 

PERRONE: 6.5 cap.

Sicuro per tutta la partita, nella ripresa abbassa la saracinesca e il Bullshit non passa praticamente più.

 

RENCRICCA A. : 6.5

Unico difensore della squadra, forma una linea affidabilissima con Montaldi e Formica per una squadra ad assetto decisamente anteriore. Sigla il gol del 2 a 0.

 

MONTALDI: 6+

Limitato dal sopraggiungere dell’influenza e da un fastidio muscolare non può essere il Montaldi delle ultime settimane ma anche al 70% offre un contributo decisamente positivo soprattutto di quantità anche se poi entra prepotentemente sul tabellino grazie ad un gol e all’assist per Ruggeri, una delle cose più belle della partita.

 

FORMICA: 7.5

Due anni fa, quando l’Olympic affrontò per la prima volta il Bullshit perdendo per 5 a 1, scrivemmo nella sua pagella che Fabio sbatteva continuamente contro la difesa avversaria. Ieri sera invece la difesa del Bullshit vedeva Fabio passargli attraverso come una lama calda nel burro non riuscendo a capire come fermarlo visto che il nostro numero 10 era così veloce in dribbling che i difensori non sarebbero riusciti a fermarlo nemmeno ricorrendo alle maniere forti. Da una discesa bellissima nasce l’1 a 0 di Montaldi poi arriva la doppietta nel secondo tempo (uno su tiro libero) e tutto questo ben di Dio è accompagnato da una prestazione difensiva così buono che il titolo di migliore in campo non può che andare a lui. Una delle sue migliori prove con l’Olympic, forse la migliore nel ruolo di esterno destro.

 

BRUGNETTI: 7-

In principio era Stefano Tagliaferri, stella indiscussa della squadra per tanti anni, poi fu Emanuele Gennari che con la sua straordinaria media gol in poche stagioni regalò vittorie e trofei ai tifosi. Poi arrivò Mimmo Caserta, amatissimo slalomista dai piedi buoni poi pochi altri, sicuramente forti ma che hanno vestito la maglia dell’Olympic per così poco tempo che nonostante la loro forza non sono riusciti ad innamorarsi della squadra e a far innamorare i tifosi.

Adesso arriva lui, Fabrizio Brugnetti, uno che ha i piedi, che con al pallone dà del tu, che dribbla i difensori, crea assist, tira mettendo la palla lì, dove il portiere proprio non può arrivare e noi inevitabilmente ci innamoriamo e sogniamo vittorie e trionfi grazie a lui. Il futuro non lo conosce nessuno ma il presente ci sta raccontando una bella storia di speranze e di emozioni. Se partecipasse maggiormente alla fase difensiva sarebbe un giocatore universale ma forse a elementi di questo talento non possiamo chiedere di fare anche legna nelle retrovie.

Bottino di guerra contro il Bullshit: un assist per Rencricca, un gol molto bello su azione e uno su punizione precisissima. Chapeau! (e due…).

 

RUGGERI: 6.5

Comincia in panchina, poi entra forse con poca decisione nel match sbagliando qualcosa in difesa e fallendo un gol non difficilissimo poi entra a bomba nella ripresa con maggiore sicurezza e un gol bellissimo che divide in due la gara dando inizio alla fase di dominio gialloblù. Alla fine la sua è una buona prestazione nella presenza numero 57, quella con la quale aggancia Luca Civita al ventunesimo posto della classifica presenze di tutti i tempi.

Stasera in campo

Stasera l’Olympic affronta il Bullshit per la quarta e ultima giornata della prima fase di Supercoppa. In caso di vittoria è molto probabile che i gialloblù accedano alla finale per il terzo e quarto posto, in caso contrario è altresì probabile che si scivoli a quella per il quinto e sesto posto o peggio.
Il calcio d’inizio è previsto per le 22, ecco i convocati:

Perrone;
Attili, Rencricca A.;
Brugnetti, Montaldi;
Formica, Ruggeri

Squadra fatta, quanti interrogativi

Quanti interrogativi nella squadra che mercoledì affronterà il Bullshit nell’ultima giornata di Supercoppa. La squadra è fatta: Perrone in porta, poi Rencricca, la stella del momento Montaldi, Formica e Ruggeri.

A completare la rosa ci saranno l’esordiente Attili e Brugnetti e questi due giocatori rappresentano gli interrogativi di questa squadra. Il difensore esordiente si rivelerà un giocatore da Olympic capace di fare concorrenza ai difensori già presenti in rosa quali Formiconi, Li Causi, Romagnoli e l’eterno Santolamazza?

E soprattutto Brugnetti, saprà riconfermarsi dopo il bell’esordio? E in caso positivo poi deciderà di proseguire la stagione con la squadra anche al termine di questa Supercoppa cantiere?

Noi speriamo vivamente di si perchè se tutti gli esperimenti andassero per il meglio l’Olympic si ritroverebbe con una rosa di 7-8 elementi affidabili contornati da 4-5 giocatori che a insieme potrebbero rappresentare le alternative in caso dei forfait dei titolari, titolari che al momento devono ancora dimostrare di esserlo all’inizio della stagione ufficiale.

Per ora l’Olympic è un gran cantiere, nulla è definito salvo le posizioni dei 4-5 grandi vecchi.

La partita di mercoledì avrà inizio alle 22.

Un altro esperimento

Costruire la rosa di quest’anno è difficile: la società deve capire quanto potrà contare su Imbembo, su Brugnetti e su coloro i quali l’anno scorso erano considerati punti fermi e quest’anno, per vari motivi non potranno esserlo.

Per mercoledì è previsto un altro esperimento ovvero l’esordio di Giordano Attili, roccioso difensore con tanti trascorsi nel calcio a 5 locale e che tante volte ha incrociato le vie dell’Olympic con varie maglie.

Ma il ragazzo ha già un’esperienza nel mondo gialloblù, in uno stage del 24 giugno 2011. Ecco la sua pagella di quel giorno:

ATTILI: 6.5
Il difensore dei Marines ed ex Real Acilia a noi piace parecchio. Non sarà un giocatore dai piedi fatati ma sa il fatto suo, si fa rispettare e non molla mai, nemmeno all’ultimo minuto di uno stage che gioca per intero. L’anno prossimo lo si potrebbe prendere in prestito per un’eventuale Challenge Cup.

La profezia di quel giorno non si è avverata, almeno non nell’immediato ma mercoledì, contro il Bullshit nell’ultima giornata di Supercoppa, Attili esordirà nell’Olympic in prima squadra dopo tre anni da quell’allenamento andato così bene.

Il resto della formazione verrà ufficializzato lunedì in giornata.

Imbembo out :-(

Fabio Imbembo non sarà della partita mercoledì sera, questa l’amara sentenza espressa dal giocatore che sperava di potersi liberare dagli impegni lavorativi per poter giocare. E Il centrocampista finora ha giocato una gara ufficiale e una di stage ed era atteso alla riconferma nella lista dei convocati, purtroppo non sarà così.

Ora l’attesa è tutta su Fabrizio Brugnetti che sembrerebbe aver recuperato dall’influenza della settimana scorsa. La prossima sentenza che attendiamo è quella dell’attaccante, sentenza che verrà emessa all’inizio della settimana prossima.